Casella 58: la Morte dell´Imperatore.
Bicentenario 1821-2021

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Un nuovo Gioco e una Mostra virtuale

Il Gioco dell’Oca pur avendo origini molto lontane nel tempo rimane pur sempre attuale. Non si tratta di un gioco banale visto che nel 1463 Borso d’Este ne vietava la pratica in quanto considerato gioco d'azzardo; nel 1480 veniva citato nei suoi Sermoni dal predicatore domenicano Gabriele Barletta; nel 1580 circa veniva addirittura offerto in dono da Francesco dei Medici al Re Filippo di Spagna e lo scienziato Ulisse Aldrovandi nel 1585 ne codificava per primo le regole nei suoi Manoscritti. In un labirinto spirale di 63 caselle che simboleggia il percorso della vita sono inserite caselle cosiddette parlanti, alcune positive, le oche, che consentono di raddoppiare il punto ed altre che impongono il pagamento di una posta e/o la sosta; si tratta dell’unico gioco che alla casella 58, la Morte, impone di ricominciare dall’inizio. Nel tempo, mantenendo le regole, le caselle vuote si sono riempite e sono state inserite immagini di vari argomenti per cui il gioco ha assunto un significato anche pedagogico, cioè quello di insegnare giocando. A questo gioco abbiamo dedicato, con il prezioso contributo del Prof. Adrian Seville, grande studioso della materia conosciuto ed apprezzato a livello mondiale, un sito che raccoglie in archivio centinaia e centinaia di esemplari, insieme ad una vasta bibliografia. Il nostro Napoleone è stato uno dei protagonisti del gioco dell’Oca, facendo la sua comparsa in alcuni e avendone altri completamente dedicati alla sua vita e alla sua carriera militare e politica. Del resto non è una novità che molti personaggi siano stati ricordati e celebrati nelle caselle di questo gioco che ben si presta a raccontare casella per casella la loro storia. Quindi nel 2007 è stato realizzato, in occasione del “Maggio Napoleonico” all'Isola d'Elba, un gioco, sia in francese che italiano, che ripercorreva i momenti più importanti della vita dell’Imperatore. Anche Napoleone giocava al gioco dell’oca, ma non sopportava di perdere per cui si racconta che addirittura barasse. L’Imperatore non avrebbe certo accettato che si scherzasse e si giocasse sulle sue imprese, ma da grande comunicatore qual era aveva ben capito in che modo impressionare l’opinione pubblica e mai, come durante il periodo napoleonico, l’imagerie populaire è stata particolarmente attiva tanto che con un ritmo che possiamo definire frenetico ha prodotto un’immensa quantità di stampe che celebravano Napoleone e il suo Impero costruendo pian piano questa figura leggendaria di un eroe prima ancora che morisse. Se in vita le stampe e questi giochi avevano un significato squisitamente propagandistico esaltando la personalità e celebrando i fasti dell’Impero e la sua simbologia, dopo la morte si assiste alla stampa di immagini che ricordavano l’eroe, e vista la grande richiesta e l’interesse popolare per il personaggio, oramai un mito, vennero realizzati alcuni giochi che cercavano di illustrarne la vita e la carriera militare spesso ignorando la cronologia ed il succedersi degli eventi. In ricordo di questo personaggio, grande stratega, ma anche grande comunicatore di cui ancora si ricordano alcune frasi altisonanti come le sue allocuzioni alle truppe, quest’anno in occasione del Bicentenario della Morte abbiamo pensato di dare il nostro contributo ristampando, dopo averlo reimpostato, il gioco realizzato nel 2007 con il nuovo titolo: “Le Nouveau Jeu de Napoléon Bonaparte ou Tous les Hommes du Grand-Homme”. Il gioco presenta gli eventi più significativi della vita di Napoleone, dall’ingresso alla Scuola Militare di Brienne, alle battaglie vinte; dall’esilio all’Isola d’Elba alla disfatta di Waterloo e dall’esilio di Sant’Elena, alla morte nel 1821 e al successivo trasferimento delle spoglie “Aux Invalides” a Parigi nel 1840. Non mancano anche i personaggi che condivisero la sua rapida carriera, a cominciare dalla famiglia e poi tutti i Generali che si distinsero sui campi di battaglia. Oltre alla stampa di questo gioco abbiamo pensato di realizzare anche questa Mostra virtuale che illustra il gioco nel dettaglio. Dopo una doverosa citazione dell’ode manzoniana sono presenti 34 pannelli su cui sono state montate tutte le stampe utilizzate per realizzare le singole caselle. Queste stampe di autore anonimo sono del 1851 e fanno parte di un’unica stampa che illustra i momenti salienti della carriera napoleonica. Le 13 caselle dell’oca sono rappresentate dai 26 Marescialli di Napoleone, 2 per ogni casella, anche questi tratti da stampe dell'epoca. Sono state inserite anche altre stampe utilizzate per la costruzione del gioco ed a completamento iconografico sono stati aggiunti dei dipinti di personaggi e battaglie ed i giochi napoleonici che sono nel nostro archivio: non potevano mancare alcune immagini della “Imagerie Pellerin” a Epinal. Questa mostra oltre a ricordare il Bicentenario della Morte, si propone di presentare il nuovo gioco e non ha certo un significato esaustivo e quindi la pretesa di essere l’ennesima biografia del Grande Imperatore, ma semplicemente un piccolo contributo al ricordo di questo personaggio che ha segnato un periodo della nostra storia.
Luigi Ciompi
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"MAGGIO NAPOLEONICO 2021 - ISOLA D'ELBA - LIVORNO"
MOSTRA
"Casella 58: la Morte dell'Imperatore"

Bicentenario 1821 - 2021
a cura di Luigi Ciompi. Webmaster: Massimo Di Quirico
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