Giochi dell'Oca e di percorso (by Luigi Ciompi & Adrian Seville)

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Giuoco dell'Oca
Regola del giuoco

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	primo autore:	Anonimo
	secondo autore:	Macchi Eliseo (1902/1906)
	anno:	1902/6
	luogo:	Italia-Milano
	periodo:	XX secolo (1°/4)
	percorso:	Percorso di 90 caselle numerate
	materiale:	carta (paper) (papier)
	dimensioni:	395X517
	stampa:	Cromolitografia
	luogo acquisto:	Italia-Pisa
	data acquisto:	20-10-1995
	dimensioni confezione:
	numero caselle:	90
	categoria:	Oca
	tipo di gioco:	Gioco oca variante
	editore:	Stab. Lit. Tip. E.Macchi, Milano
	stampatore:	Stab. Lit. Tip. E.Macchi, Milano
	proprietario:	Collezione A. Seville
	autore delle foto:	A. Seville
	numero di catalogo:	1033
	descrizione:	Gioco di 90 caselle numerate, spirale, antiorario, centripeto. Negli angoli: tavola imbandita con scritta "Viva Natale!!, "W l'oca!!"; oca all'ingrasso con scritta "Come sarà Grassa!!"; balcone con gatto, oca e ragazzi con scritta "La tentazione"; personaggio con oca in mano e ragazzi con scritta "Ad una lira l'oca!!" Al margine destro e sinistro in verticale si legge: "Stabilimento Tipo-Litografico Eliseo Macchi Corso Indipendenza 24 Milano Telefono 11-96. Specialità in giuochi istruttivi - Costruzioni su cartoncino - Teatri - Presepi - Libri di varietà - Stampe dorate - Soldatini da ritagliare - ecc... Si assumono commissioni per qualunque genere di stampati in tipo e litografia - Lavori artistici, commerciali e di lusso." Vedi anche esemplare nella Collezione Ciompi realizzato da: "Off. Grafiche E. De Castiglione &C." REGOLE: al centro. "REGOLA DEL GIUOCO: Questo giuoco è composto di 90 numeri e può servire anche a giocare fino al 63, ciò deve convenirsi prima di cominciare la partita. Per giuocare si serve di due dadi numerati dall' uno al sei e si tira a chi debba giuocare per primo e si conviene la posta al giuoco. Colui che fa 12 va all' 89, e può tirare una volta con un solo dado; se per caso l'1 venisse, egli ha vinto la partita; se un altro tira il 12 va fino all'89, allora il primo resta in banco. Colui che va al 71 dov'è la Fontana, retrocede dove era prima, senza pagare, se per caso tirando di nuovo tornasse al 71 , ritornerà di nuovo al suo posto. Colui che va all'82 dov'è la Torre, paga e vi resta fermo finché un' altro(sic) facendo l' 82, lo leva e si ferma al suo posto, pagando però il convenuto, allora il primo va al posto del secondo. Colui che arriva al 90 ha vinto tutto. Quando si fa 9 con 6 e 3 si va al 26, e se sorte 5 e 4 si va al 53, ed ogni volta che si incontra un'oca si va avanti ricontando il numero fatto. Si paga il convenuto quando si va alle seguenti poste: Ponte, Osteria, Pozzo, Labirinto; Prigione, e Morte e si pone in banco fino alla fine del giuoco. CASELLE: mute. Cas. 5): OCA; Cas. 6): PONTE; Cas. 9): OCA; Cas. 14): OCA; Cas. 18): OCA; Cas. 19): LOCANDA; Cas. 23): OCA; Cas. 26): DADI; Cas. 27): OCA; Cas. 31): POZZO; Cas. 32): OCA; Cas. 36): OCA; Cas. 41): OCA; Cas. 42): LABIRINTO; Cas. 45): OCA; Cas. 50): OCA; Cas. 52): PRIGIONE; Cas. 53): DADI; Cas. 54): OCA; Cas. 58): MORTE; Cas. 59): OCA; Cas. 63): OCA; Cas. 68): OCA; Cas. 71): FONTANA; Cas. 72): OCA; Cas. 77): OCA; Cas. 81): OCA; Cas. 82): TORRE; Cas. 86): OCA; Cas. 89): DADI; NOTA: Nel 2005 la Pro Loco di Altessano-Venaria Reale ha stampato un gioco ispirandosi a questo esemplare ed apportando alcune modifiche sul percorso. Notati altri esemplari con differente grafica, uno stampato da Lebrun-Boldetti&C., Milano (inizi XX secolo, Arch. n°574). Vedi anche esemplare Arch. n°100. REFERENZA 1 Alcuni esemplari del Gioco dell'Oca sono caratterizzati da un'estensione del percorso classico da 63 a 90 caselle. Questo deriva dal fatto che in Italia il numero 90 è considerato particolarmente fortunato, poiché è il numero delle palline della Lotteria di Stato. Subito dopo l'Unità d'Italia, a partire dagli anni Sessanta dell'Ottocento, le varie lotterie regionali furono riunite generando forte interesse per il gioco d'azzardo. Per accaparrarsi questi scommettitori, anche i produttori di questo Gioco dell'Oca si adeguarono, stabilendo però che si sarebbe potuto giocare anche alla vecchia maniera, ovvero concludendo alla casella 63. Aggiungere nuove oche distanziate da 9 caselle non rappresentava un problema, ma fu necessario introdurre nuovi imprevisti: la fontana alla casella 71, che costituisce un blocco e la torre alla casella 82 per la quale vale la stessa regola della prigione. (Adrian Seville) Exhibitions: - "Stampe popolari lombarde dell'800". Catalogo Mostra a cura di Giorgio Lise (Luglio - Settembre 1977, Rotonda di Via Besana) Comune di Milano, Ripartizione Cultura e Spettacolo. - "Il Gioco dell'Oca nei tempi". Pro Loco Mirano, Mirano (VE) Barchessa di Villa Morosini ora XXV Aprile. 27 Ottobre - 18 Novembre 2001.
	bibliografia:	1) NEGRI, Ilio - VERCELLONI, Virgilio: "I giochi di dadi d'azzardo e di passatempo dei gentiluomini e dei pirati". Introduzione di Caterina Santoro, Lerici Milano 1958. 2) LISE, Giorgio: "Stampe popolari lombarde dell'800". Catalogo Mostra a cura di Giorgio Lise (Luglio - Settembre 1977, Rotonda di Via Besana) Comune di Milano, Ripartizione Cultura e Spettacolo. 1977 3) ANONIMO: "I giuochi con i dadi", Libreria Editrice Fiorentina 1978. 4) GANDOLFI, Lia - LISE, Giorgio: “I giochi di carta a Milano”. Strenna dell’Istituto “Gaetano Pini”, Milano 1984. 5) AA.VV.: “Il Gioco dell’oca nei tempi”, (Catalogo Mostra), Pro Loco Mirano Ed. CentroOffset srl - Mestrino - Padova, 2001. 6) MILANO, Alberto: "Giochi da salotto. Giochi da osteria, nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento". Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 2012. 7) SEVILLE, Adrian: "L'arte dei giochi da tavolo. Oltre un secolo di storia e divertimento dalla fine del Settecento all'inizio del Novecento." Edizioni White Star, 2019. 8) SEVILLE, Adrian: "The Cultural Legacy of the Royal Game of the Goose". Amsterdam University Press, 2019.

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