Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
Avanti Home page Indietro

Torna alla ricerca giochi
(back to game search)
Statt'attiente piccirella di piglià a paparella ca si vaie dint'a morte a fortuna nzerr'a porte 
immagine
Versione stampabile      Invia una segnalazione
image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

primo autore: Anonimo 
secondo autore: Anonimo 
anno: 1920/30 
luogo: Italia-Bari 
periodo: XX secolo (?/4) 
percorso: Percorso di 63 caselle numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 420X315 
stampa: Litografia monocromatica (nero, blu, verde) 
luogo acquisto: Italia-Roma 
data acquisto: 20-05-2021
dimensioni confezione:  
numero caselle: 63 
categoria: Oca 
tipo di gioco: Gioco Oca Classico (63 caselle) Verticale 
editore: Ditta Gius. Laterza&Figli-Bari 
stampatore: Litografia della Ditta 
proprietario: Collezione C. Giannuzzi - L. Ciompi 
autore delle foto: C. Giannuzzi - L. Ciompi 
numero di catalogo: 1158 
descrizione: Gioco di 63 caselle circolari numerate, spirale (circolare), antiorario, centripeto, pubblicitario della Ditta Gius. Laterza&Figli-Bari.
In basso a destra: "Articolo 39, il giuoco dell'oca è il primo del mondo", "W il giuoco dellOca".

REGOLE: non riportate sul tavoliere.
CASELLE: mute.

REFERENZA 1 mute.
La storia dei primi passi della Laterza è la storia di una famiglia meridionale, di modeste condizioni ma intraprendente.
Nel 1881, quattordicenne, il primo figlio di Giuseppe Laterza (1841-1914) e Maria Pugliese (1843-1886), Vito (1867-1935), va a guadagnarsi da vivere emigrando ad Alessandria d’Egitto dove aiuta lo zio Eugenio, ebanista. Nel 1882 Vito fa ritorno a Putignano con la famiglia dello zio. L’esperienza all’estero gli ha dato un certo gusto per il commercio e nel 1885 egli decide di aprire un piccolo negozio di cartoleria e libri scolastici.
La prima sede del negozio è a Putignano – paese a cavallo tra le attuali province di Bari e di Taranto – e poi a Taranto. La piccola ditta individuale viene denominata "Gius. Laterza & Figli", sia perché Vito è minorenne e deve dunque riferirsi al padre; sia perché in lui c’è il proposito di coinvolgere gli altri quattro fratelli (Pasquale, Giovanni, Luigi, Francesco). A Taranto Vito chiama a collaborare con sé il fratello più piccolo, Francesco (1879-1928), di soli nove anni. Il 6 ottobre 1889 Vito, lasciata Taranto, apre la sede barese – restringendo l’attività alla sola cartoleria – perché il capoluogo pugliese gli appare di più sicuro avvenire. Nel frattempo ha chiamato a collaborare nell’esercizio commerciale di cartoleria Pasquale (1870-1953), che si occupa delle vendite al pubblico, mentre Francesco cura i rapporti con i clienti esterni. Nel 1891 si unisce a loro Luigi (1875-1927), proveniente da una esperienza a Napoli presso una litotipografia: nel 1895 avvierà l’attività della Tipografia Laterza. L’ultimo arrivato è Giovanni (1873-1943), che rientra da Milano dove ha sposato Agostina Broggi, commessa alla libreria Vallardi. Insieme alla moglie Giovanni apre la Libreria Laterza nel 1896.
All’inizio del ‘900, dunque, i cinque fratelli sono impegnati in azienda: Vito come titolare della firma sociale; Pasquale e Francesco in Cartoleria; Luigi in Tipografia; Giovanni nella Libreria che poi diverrà editrice. E infatti nel 1901 la ditta individuale si trasforma in società in nome collettivo che vede partecipi pariteticamente tutti i fratelli Laterza insieme al padre Giuseppe. Tale resterà fino al 1963 quando avverrà la trasformazione in società per azioni.

(Casa Editrice Laterza)

bibliografia: 1) BARLETTA, Gabriele: "Sermones fratris Gabrielis Barelete tam quadrigesimales, quam de sanctis noviter impressi." (pubblicati per la prima volta a Brescia da Giacomo Britannico l'11 nov. 1497 i quadragesimali ed il 13 gennaio 1498 gli altri.) Impressi Lugdunum per Magistrum Nicolaum Lupi, 1507.
2) CARRERA, P. : "Il Gioco degli Scacchi", Militello, page 25, 1617.
3) BROWNE, Sir Thomas: "Pseudodoxia Epidemica, ChXII", 1650.
4) LA MARINIERE, de: "La Maison Academique: contenant un recueil general de tous les jeux divertissans pour se rejouyr agreablement dans les bonnes compagnies", par le sieur D.L.M. [de La Marinière]. A Paris: chez Robert de Nain et Marin Leché, M.DC.LIV (1654)
5) MENESTRIER, C. F. : "Bibliotheque Curieuse et Instructive", Trevoux, page 196, 1704.
6) D’ALEMBERT et Alii: "Encyclpédie Methodique: Mathematiques" (con "Dictionnaire de Jeux, faisant suite au Tome III des mathématiques") Ed. Panckoucke e Agasse, Parigi 1792.
7) VINCK, Eugène, Baron de: "Iconographie du Noble Jeu de l’Oye". Catalogue descriptif et raisonné de la Collection de Jeux formé par le Baron de Vinck". 126 Jeux du XVIIIe au débùt du XIXe siècle. FR. J. Olivier Libraire, 11 Rue des Paroissiens, Bruxelles, 1886.
8) CULIN, S. : "Chess and Playing Cards", University of Pennsylvania, pages 843-848, 1895.
9) GRAND-CARTERET, John: "Les jeux d'oie". In "Vieux papiers, vieilles images. Cartons d’un Collectionneur", Le Vasseur&C.ie Parigi (pp. 257-276), 1896-
10) BLAU, J.L. : "The Christian Interpretation of the Cabala in the Renaissance", Columbia University Press,1944.
11) D’ALLEMAGNE,H. R. : "Le Noble Jeu de l’Oie", Paris, Libraire Gruend, 1950.
12) AMADES, Joan: "El Juego de la Oca", Bibliofilia Vol.III, Editorial Castalia, Valencia, 1950.
13) WHITEHAUSE, F. R. B. : "Table Games of Georgian and Victorian Days", London, Peter Garnett, 1951.
14) MURRAY H. J. R. : "A History of Board Games Other Than Chess", Oxford University Press, pp 142-143, 1952.
15) NEGRI, Ilio – VERCELLONI, Virgilio: "I giochi di dadi d’azzardo e di passatempo dei gentiluomini e dei pirati". Introduzione di Caterina Santoro, Lerici Milano (Contiene 125 giochi).1958
16) HANNAS, L. : "The English Jigsaw Puzzle", London, Wayland, page 115, 1972.
17) HIMMELHEBER, G. : "Spiele – Gesellschaftspiele aus einem Jahrtausend", Deutscher Kunstverlag, 1972.
18) Catalogo Mostra: "Il dilettevole giuoco dell’oca". Museo Civico Lodi (catalogo redatto da Silvia Mascheroni e Bianca Tinti), 1980.
19) MASCHERONI S. and TINTI, B. : "Il Gioco dell'Oca", Milano, Bompiani, 1981.
20) GIRARD A. R. - QUETEL, C. : "L'histoire de France racontée par le jeu de l'oie", Paris, Balland/Massin, 1982.
21) MILANO, Alberto: "Antichi giochi su carta". In "Come giocavamo. Giochi e giocattoli 1750-1960". Bonato Patrizia - Franzini Paolo - Tosa Marco (curatori della mostra), 1984.
22) VON WILCKENS, L. : "Spiel, Spiele, Kinderspiel (exhibition catalogue)", Germanisches Nationalmuseums, Nuernberg, page 17, 1985.
23) PREAUD, M. - CASSELLE, P. - GRIVEL, M. - LE BITOURE' C.: "Dictionnaire des éditeurs d'estampes à Paris sous l'Ancien Régime". Promodis,1987.
24) HUFMANN C.C. :"Elizabethan Impressions: John Wolfe and His Press", New York, AMS Press; 1988.
25) DEPAULIS, Thierry: "Sur la piste du jeu de l’oie". In "Le Vieux Papier", fascicolo n°345, ottobre 1997, Parigi.
26) DOMINI, D. : (in)"La Vite e il Vino" (exhibition catalogue), Fondazione Lungarotti, pages 37-38, 1999.
27) DEPAULIS, Thierry: "Sur la piste du jeu de l’oie II". In "Le Vieux Papier", fascicolo n°352, (pag. 269-270) aprile 1999, Parigi.
28) Catalogo Mostra: “Le jeu de l’oie au musée du jouet”, Ville de Poissy 2000.
29) Catalogo Mostra: "Il Gioco dell’oca nei tempi", Pro Loco Mirano, Ed. CentroOffset srl - Mestrino, Padova 2001-
30) ZOLLINGER, M. : "Zwei Unbekannte Regeln des Gansespiels", Board Game Studies 6, Leiden University, 2003.
31) SEVILLE, Adrian:"Tradition and Variation in the Game of Goose", in: "Board Games in Academia III", Firenze, Aprile 1999. (aggiornamento del 2005).
32) BUIJNSTERS, P.J. and Buijnsters-Smets,L. : "Papertoys", Zwolle, Waanders, 2005.
33) SEVILLE, Adrian: "The sociable Game of the Goose". In "Board Games Studies Colloquia XI", 23-26 Aprile 2008, Lisbona - Portogallo. 2008.
34) MARTINEZ Vázquez de Parga, María José: "El Tablero de la Oca" 451 Editores (Casa 451), Zaragoza, Spagna, 2008.
35) DEPAULIS T. - ZOLLINGER M.: "Le jeu de l’oie". In: Annemie Buffels (ed.). "L’art du jeu: 75 ans de Loterie Nationale". Bruxelles, Fonds Mercator / Loterie Nationale, 2009, pag. 70-77.
36) MILANO, Alberto - CRIPPA, Giuliano: "GIOCHI DA SALOTTO. GIOCHI DA OSTERIA nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento". Catalogo Mostra Palazzo Morando, Via S.Andrea 6 Milano. (Con la collaborazione di Giuliano Crippa). Edizioni Gabriele Mazzotta, 2012.
37) SEVILLE, Adrian: "The Royal Game of the Goose four hundred years of printed Board Games". Catalogue of an Exhibition at the Grolier Club, February 23 - May 14, 2016.
38) SEVILLE, Adrian: "The Medieval Game of the Goose: Philosophy, Numerology and Symbolism". In: "From cardboard to keyboard". Proceedings of Board Games Studies Colloquium XVII; Eddie Duggan & David W. J. Gill (Eds.) Associaçao Ludus, Lisbona 2016.
39) GIAMMINUTI, Patrizia: "Il Gioco dell’Oca: una proposta iconografica". In "Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco", 23, 2017.
40) SEVILLE, Adrian: "The Cultural Legacy of the Royal Game of the Goose. 400 years of Printed Board Games". Amsterdam University Press, 2019.


 
  Il Gioco dell'Oca in Puglia
 
  "Tradition and Variation in the Game of Goose" (A. Seville)
   
 
   

Vai alla ricerca giochi         Vai all'elenco autori