Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
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Nuovo (Il) et piacevole giuoco del Biribisse 
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primo autore: Anonimo 
secondo autore: De'Rossi Giovanni Giacomo 
anno: 1642/91 
luogo: Italia-Roma 
periodo: XVII secolo (?/4) 
percorso: Gioco con 42 caselle numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 470X380 
stampa: Acquaforte (taille-douce) (ecthing)  
luogo acquisto: Donazione Lady C. Schreiber 
data acquisto:  
dimensioni confezione:  
numero caselle: 42 
categoria: Varie 
tipo di gioco: Tombola&Lotteria  
editore: De Rossi Giovanni Giacomo 
stampatore: Si stampano apreßo Gio. Iacomo Roßi alla Pace 
proprietario: British Museum. Donazione Lady Charlotte Schreiber 
autore delle foto: British Museum 
numero di catalogo: 1416 
descrizione: Gioco con 42 caselle numerate. In alto 42 figure che rappresentano il tavoliere di gioco ed in basso, sotto le regole, le stesse figure di dimensioni più piccole che devono essere ritagliate e poste dentro un contenitore (cappello) per la successiva estrazione. Nel caso in cui la figura estratta corrisponda alla figura sui cui è stato posto il denaro (1 quatrino o più) il banco (chi fa il gioco) paga 12 volte la posta (4 baiochi). Infatti queste sono le corrispondenze:
1 Quattrino = 4 denari = one third of a soldo.
1 soldo = 12 denari = 3 Quattrini
1 Baiocco = 12 denari = 1 soldo = 3 Quattrini
4 Baiocchi = 48 denari = 4 soldi = 12 Quattrini
REGOLE: in basso.
"Volendo giocare a questo gioco si prende questa carta et si tagliano li 42 bolettini piccolini che stanno a basso e icartocciati uno per uno si mettino tutti in un cappello, il quale terra in mano quello che fa il gioco gli altri poi che giocaranno mettino un quatrino o piu per uno nella carta grande sopra quella figura che li parera e poi uno di loro cavi dal detto cappello un bolettino, et spiegatolo che sara si veda se confronta con alcuna di quelle figure sopra quella le quali e statoposto il denaro: e se non confronta con alcuna di quelle chi fara il gioco, tirera a se tutti li denari posti: Ma se confronta con alcuna presi tutti li dinari del gioco paghera a quello che si afronto la figura 4 baiochi rimettendo il boletino nel cappello. Avertendo che chi fa il gioco sempre lo deve tenere finche una volta perde nel qual caso lo deve renunciare al compagnio che li sta alla mano Dimodo che tocchi a tutti una volta per uno a fare il gioco. et possano giocare quante persone vogliano.
(If you want to play this game, you take this sheet and cut out the 42 little tiny tickets at the bottom and roll them up one by one and put them all in a hat, which the banker [“he who makes the game”] holds it in his hand. The others who are playing, each of them place one quattrino or more on the big sheet over whichever picture they choose. Then one of them extracts a ticket from the said hat and unrolls it and sees what picture it is and whether it corresponds to any pictures on which a coin is placed. And if it does not correspond to any of the pictures then the banker takes for himself all the money on the game sheet. But if it corresponds to some pictures on which there is a stake the banker takes all the money on the game sheet and pays to the person who placed the stake on the corresponding figure four baiocchi replacing the ticket in the hat. Please note that the one who makes the game (the banker) continues to hold the game until he loses, in which case he must give it up to the player whose turn it is to play, so that one by one can be the banker. and (in this game) can play as many people as they want.)"
CASELLE: con didascalia.
Cas. 1): Sole; Cas. 2): Zanni; Cas. 3): Libro; Cas. 4): Bufala; Cas. 5): Tavoliere; Cas. 6): Mattacino; Cas. 7): Luna; Cas. 8): Spazzacamino; Cas. 9): Caldara; Cas. 10): Fontana; Cas. 11): Mondo; Cas. 12): Leone; Cas. 13): Sofietto; Cas. 14): Pignatta; Cas. 15): Occhiali; Cas. 16): Todesco; Cas. 17): Trappola; Cas. 18): Lenterna; Cas. 19): Brachiere; Cas. 20): Carciofo; Cas. 21): Candeliero; Cas. 22): Serena; Cas. 23): Fiasco; Cas. 24): Ostaria; Cas. 25): Stella;Cas. 26): Galera; Cas. 27): Buzzico; Cas. 28): L'Orbo; Cas. 29): Calamaro; Cas. 30): Astrologo; Cas. 31): Bicchiere; Cas. 32): Cupido; Cas. 33): Core; Cas. 34): Rufiana; Cas. 35): Botte; Cas. 36): Ciovetta; Cas. 37): Campana; Cas. 38): Ponte; Cas. 39): Fortuna; Cas. 40): Torre; Cas. 41): Lucerna; Cas. 42): Barbaro.

REFERENZA 1
"British Museum" - AN304378001 © The Trustees of the British Museum 1893, 0331. 39
Title: Il Nuovo et Piacevole Giuoco del Biribisse.
Materials: paper.
Techniques: etching.
Production person: Published by Giovanni Giacomo de' Rossi.
Production place: Published in Rome.
Date: 1642-1691
Schools /Styles: Italian
Description: Game board with numbered pictorial compartments of objects, animals and characters from 1 to 42 in six rows of seven in a spiral, beneath which instructions on how to play the game. At the bottom, in three rows of fourteen, smaller numbered versions of the pictures in the compartments in the same order. Etching.
Inscription Content: Inscribed with four and a half lines of instruction, and at lower right "In Roma con licentia de Superiori" and "Si stampano apreßo Gio. Iacomo Roßi".
Dimensions: Height: 470 millimetres (sheet); width: 380 millimetres (sheet).
Curator's comments: This is a late (19thc) impression, blind-stamped 'Regia calcographia di Roma'
Acquisition name: Donated by Lady Charlotte Schreiber.

REFERENZA 2
"Il Nuovo et Piacevole Giuoco del Biribisse. Incisione in rame, 415x420mm foglio. Roma, Gio. Giacomo Rossi, XVII secolo. La matrice originale di questo foglio è databile agli ultimi anni del Cinquecento, poi ristampata dai De Rossi durante il secolo successivo. In basso a destra si legge l'indirizzo. Sotto la spiegazione del gioco erano stampati i 42 bigliettini (bolettini) corrispondenti alle 42 caselle che servivano per l'estrazione in questo caso mancanti. Il foglio mostra di essere stato controfondato e incollato su tela per il gioco vero e proprio e costituisce uno dei più antichi esempi di Biribissi."
(Alberto Milano)

REFERENZA 3
"Il Nuovo et Piacevole Giuoco del Biribisse. Roma, Gio. Giacomo Rossi, seconda metà del XVII secolo. Xilografia, foglio mm450x355. Milano, Civica Raccolta di Stampe Achille Bertarelli. Tipico gioco a estrazione, imparentato al lotto ma basato su figure anziché su numeri. Vi sono modelli più complessi oppure più semplici dell'esemplare qui presentato che comprende 42 figure. Benché prodotto da vari stampatori con diversi formati e iconografie il foglio usciva dalla fabbrica generalmente nella condizione qui esposta. Le figure piccole dovevano poi venire tagliate, arrotolate e messe in un cappello o in un recipiente. Ciascuno dei partecipanti eccetto chi teneva il banco metteva una moneta sopra una figura. Il "banchiere" estraeva un bigliettino e se nessuno aveva puntato sulla figura estratta teneva per se tutte le puntate, altrimenti pagava quattro volte il pegno al giocatore corrispondente a quella figura: in questo secondo caso il banchiere passava la mano al giocatore alla sua sinistra. Nelle figure si nota la presenza di un "todesco" che beve da una coppa e regge una fiasca (16), un bicchiere (31), un fiasca (23), un'osteria (24), una botte da cui escono fiamme (35). Certi fogli di Biribissi genovesi della fine del Settecento hanno una struttura identica a quella della roulette: ciò fa ritenere una derivazione di quest'ultima dal gioco cartaceo, di cui peraltro si ignorano le origini. Qualcuno ipotizza un legame tra questo gioco e il suo omonimo in uso nell'Alto Adige, dove il Biribiss è una semplice trottola che viene fatta girare sopra una pedana in modo da spostare delle palline con valori numerici. E' certo comunque che dal Biribisse, o Biribiscio, o Biribisso, o Biribis, sia nato il Gioco Romano. Riguardo al nome alcuni dizionari lo definiscono voce onomatopeica ispirata al brusio dei giocatori intenti al gioco."
(Giordano Berti)

Exhibitions:
- "GIOCHI DA SALOTTO. GIOCHI DA OSTERIA, nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento". Mostra Palazzo Morando, Via S.Andrea 6 Milano, 16 dicembre 2012 - 3 marzo 2013. A cura di Alberto Milano con la collaborazione di Giuliano Crippa.

bibliografia: 1) GANDOLFI, Lia - LISE, Giorgio: “I giochi di carta a Milano” Strenna dell’Istituto “Gaetano Pini”, Milano 1984.
2) MILANO, Alberto: "Giochi da salotto. Giochi da osteria, nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento". Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 2012.
3) BERTI, Giordano - VITALI, Andrea: "La Vite e il Vino: Carte da Gioco e Giochi di Carta", Fondazione Lungarotti, Edigraf
 
 
   
 
   
 
   

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