Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
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D'Allemagne Tav. n°01 - Il Dilettevole Gioco di Loca 
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primo autore: Anonimo 
secondo autore: Coriolani Carlo 
anno: 1640ca 
luogo: Italia-Venezia 
periodo: XVII secolo (2°/4) 
percorso: Percorso di 63 caselle numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 525X390 (360X270) 
stampa: Stampa su legno (bois gravé) (woodcut) 
luogo acquisto: Italia-Massa 
data acquisto: 30-01-1993
dimensioni confezione:  
numero caselle: 63 
categoria: Oca 
tipo di gioco: Gioco Oca Classico (63 caselle) Verticale 
editore: In Venecia appresso Carlo Coriolani 
stampatore: In Venecia appresso Carlo Coriolani 
proprietario: Da: D' ALLEMAGNE, Henry Renè: "Le noble jeu de l’oie en France de 1640 à 1950" Ed. Grund, Parigi 1950 (Tav. 1) 
autore delle foto: L. Ciompi 
numero di catalogo: 1445 
descrizione: Gioco di 63 caselle numerate, spirale, antiorario, centripeto, che segue le regole classiche del gioco dell'oca. Questo gioco è stato riprodotto in tutte le pubblicazioni sull'argomento ed è stato considerato per molto tempo come il primo esemplare di gioco dell'oca della produzione italiana. Questo gioco è stato stampato a Venezia nel 1640 circa da Carlo Coriolani. In alto a sinistra sotto il titolo c'è un personaggio grottesco che tiene in mano uno striscione sul quale sta scritto: "Quanti ce ne sono che parlano di bravura. Il più bello di tutti scappa dalla paura". Nell'angolo superiore destro i giocatori sono invitati a indicare qual è la somma da destinarsi al vincitore. Le oche sono alle caselle 5, 9,14,18, 23, 27, 32, 36, 41, 45, 50, 54 e 59. Nelle caselle si danno le indicazioni. Ad esempio alla n°5 si "replica il punto" così come si replica in tutte le altre caselle delle oche. Alla n°6 si paga il passaggio del ponte e si va alla n°12. Al 19 c'è scritto: "Paghi e ti fermerai fino a che tutti abbiano giocato un'altra volta". Al 26 ci sono due dadi (6 e 3) e si trova scritto: "Chi all'inizio del gioco tirerà questo punto verrà qui". Al n°31 si dice: "Paga e resterai fino a che non sarai liberato da un altro. Al n°53 dove sono ancora due dadi (5 e 4) si legge "Chi all'inizio del gioco tirerà questo punto, verrà qui". Al 58 si paga e si ricomincia da capo. Prima della casella 1 si vede un personaggio che tiene un'oca nella mano sinistra e nella mano destra una sorta di casseruola dal manico lungo.
Al centro della tavola c'è una vignetta particolarmente interessante. Essa rappresenta un personaggio con la testa ornata di un cappello con piume di fronte al quale si trova una dama vestita in maniera elegante. In secondo piano ci sono altri tre personaggi. Tutti questi sembrano impegnati a mangiare l'oca che hanno appena acquistato con la vincita del gioco. Sullo sfondo una scena di caccia. Il vincitore è colui che arriva alla casella 63 (Il Primo che arriva qui di punti, vince il GOCO) e ritirerà tutte le poste degli altri giocatori.
REGOLE: nelle caselle.
CASELLE: alcune con didascalia.

NOTA: Notare la somiglianza fra la scena centrale del gioco e la stampa ("Dutch Family Seated at Tabl") realizzata da Jan Christoffel Jegher (1618-1666) e conservata presso il "Fine Arts Museums of San Francisco". (Jegher)). Vedi anche esemplare (Arch. n°243).

bibliografia: 1) BLAU, J.L. : "The Christian Interpretation of the Cabala in the Renaissance, Columbia University Press,1944.
2) BROWNE, Sir Thomas: "Pseudodoxia Epidemica, ChXII", 1650.
3) BUIJNSTERS, P.J. and Buijnsters-Smets,L. : "Papertoys", Zwolle, Waanders, 2005.
4) CARRERA, P. : "Il Gioco degli Scacchi", Militello, page 25, 1617.
5) CULIN, S. : "Chess and Playing Cards", University of Pennsylvania, pages 843-848, 1895.
6) D’ALLEMAGNE,H. R. : "Le Noble Jeu de l’Oie", Paris, Libraire Gruend, 1950.
7) DOMINI, D. : (in) "La Vite e il Vino" (exhibition catalogue), Fondazione Lungarotti, pages 37-38, 1999.
8) GIRARD A. R. and QUETEL, C. : "L'histoire de France racontée par le jeu de l'oie", Paris, Balland/Massin, 1982.
9) HANNAS, L. : "The English Jigsaw Puzzle", London, Wayland, page 115, 1972.
10) HIMMELHEBER, G. : "Spiele – Gesellschaftspiele aus einem Jahrtausend",Deutscher Kunstverlag, 1972.
11) HUFMANN C.C. :"Elizabethan Impressions: John Wolfe and His Press, New York, AMS Press; 1988.
12) MASCHERONI S. and TINTI, B. : "Il Gioco dell'Oca", Milano, Bompiani, 1981.
13) MENESTRIER, C. F. : "Bibliotheque Curieuse et Instructive", Trevoux, page 196, 1704.
14) MURRAY H. J. R. : "A History of Board Games Other Than Chess", Oxford University Press, pp 142-143, 1952.
15) SEVILLE, Adrian:"Tradition and Variation in the Game of Goose", in: "Board Games in Academia III", Firenze, Aprile 1999. (aggiornamento del 2005).
16) SEVILLE, Adrian: "The sociable Game of the Goose", in "Board Games Studies Colloquia XI", 23-26 Aprile 2008, Lisbona - Portogallo. 2008.
17) SEVILLE, Adrian: "The Royal Game of the Goose four hundred years of printed Board Games". Catalogue of an Exhibition at the Grolier Club, February 23 - May 14, 2016.
18) VON WILCKENS, L. : "Spiel, Spiele, Kinderspiel (exhibition catalogue)", Germanisches Nationalmuseums, Nuernberg, page 18, 1985.
19) WHITEHAUSE, F. R. B. : "Table Games of Georgian and Victorian Days", London, Peter Garnett, 1951.
20) ZOLLINGER, M. : "Zwei Unbekannte Regeln des Gansespiels", Board Game Studies 6, Leiden University, 2003.
21)Catalogo Mostra: “Le jeu de l’oie au musée du jouet”, Ville de Poissy 2000.
22) SEVILLE, Adrian: "The Cultural Legacy of the Royal Game of the Goose". Amsterdam University Press, 2019.




 
  D'ALLEMAGNE, Henry-Renè: "Le noble jeu de l’oie en France de 1640 à 1950" pag. 63-64
 
  Le Noble Jeu de l'Oie. Préface (Guillaume Janneu)
 
  HISTOIRE DES JEUX DE L'OIE (Réné Poirier)
 

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