Giochi dell'Oca e di percorso (by Luigi Ciompi & Adrian Seville)

	Torna alla ricerca giochi (back to game search)
Noble (Le) Jeu des Etats-Units d'Amerique

Versione stampabile

Invia una segnalazione

	primo autore:	Perron M.
	secondo autore:	Verne Jules
	anno:	1978
	luogo:	Francia
	periodo:	XIX secolo (4°/4)
	percorso:	Percorso di 63 caselle numerate
	materiale:	carta incollata su cartone ripiegato in 3
	dimensioni:	000X000
	stampa:	Cromolitografia
	luogo acquisto:
	data acquisto:
	dimensioni confezione:
	numero caselle:	63
	categoria:	Viaggi, escursioni, località, musei, monumenti, turismo
	tipo di gioco:	Gioco di percorso
	editore:	Humanoides Associés
	stampatore:	Non indicato
	proprietario:	Collezione A. Seville
	autore delle foto:	A. Seville
	numero di catalogo:	1758
	descrizione:	Gioco di 63 caselle numerate, spirale, antiorario, centripeto, che segue le regole classiche del gioco dell'oca. REGOLE: in basso. CASELLE: Stemmi dei vari Stati. Le oche sono rappresentate dallo Stato dell'Illinois, mentre le altre caselle chiave sono: -Casella 6: Stato di New York, il Ponte è la passerella sulla cascata del Niagara; -Casella 19: Stato della Luisiana, l’Hotel; -Casella 31: Stato del Nevada, il Pozzo; -Casella 42: Stato del Nebraska, il Labirinto è una gigantesca depressione naturale; -Casella 52: Stato del Missouri, la Prigione; -Casella 58: Stato della California, la Morte è la Valle della Morte, un canyon arido.
	bibliografia:	1) VERNE, Jules:“Le testament d’un excentrique”, “Les Voyages Extraordinaires” Hetzel&C.ie Parigi 1899. 2) DIETSCH, Pierre:"Variations sur le thème du Jeu de l’oie", in "Le Vieux Papier", fascicolo n° 290, ottobre 1983, Parigi. 3) ((Carte Geografiche e Gioco))
		Le noble jeu des Etats-Unis d’Amerique (Dietsch)
		Molti giochi di percorso ci presentano un territorio e concepire un gioco simile sembra abbastanza facile.Bisogna avere molta più immagina zione e ingegnosità per descrivere una partita giocata dal vivo su un territorio vero. E’ quello che fece J.Verne nel “Testamento di un eccentrico”. Il romanzo comincia con la descrizione dei funerali di William Hypperbone, il capitolo si intitola “Toute la ville en joie”: siamo a Chicago il 3 aprile del 1897. Un immenso carro funebre circondato da 6 persone percorre le strade per 8 ore al suono delle musiche di Offenbach e Strauss.Il corteo arriva al più grande cimitero della città dove il defunto ha fatto realizzare un mausoleo lussuoso e confortevole. La bara è posta nel mezzo all’ingresso. Ma chi era William Hypperbone? Uno scapolone di 50 anni la cui fortuna ammontava a circa 60 milioni di dollari e che non aveva eredi. Era membro dell’ Excentric Club dove giocava delle somme di denaro importanti al Gioco dell’Oca, la passione della sua vita: del resto muore di un ictus cerebrale mentre gioca all’Oca. E’ lui che ha voluto questi funerali pomposi e gioiosi e soprattutto accompagnati da una delegazione di 6 persone estratte a sorte fra la popolazione di Chicago. Quindici giorni più tardi nella sala dell’Auditorium alla presenza di tutta la stampa, di una folla numerosa di curiosi e dei 6 sorteggiati, un notaio apre e legge il testamento. Hypperbone ricorda la sua grande passione per il "Gioco dell’ Oca" e ne descrive le regole. In una busta è contenuta una plancia e due dadi. Si tratta del gioco “Le noble jeu des Etats-Unis d’Amerique”. I 50 stati sono disposti in caselle e uno di essi si ripete 14 volte per un totale di 63 caselle: lo stato che si ripete 14 volte è lo stato dell’ Illinois (notare l’affinità con oies !!). I sei prescelti dovranno spostarsi attraverso gli stati e raggiungere i luoghi indicati dal notaio secondo il punteggio riportato con il tiro dei dadi. Infatti ogni due giorni alle 8 di mattina e alla presenza dei membri dell’Excentric Club vengono tirati i dadi e viene inviato un telegramma a ognipartecipante indicandogli dove deve recarsi. L’eredità verrà consegnata al vincitore cioè a colui che per primo arriverà al 63, l’Illinois. Le penalità sono quelle classiche del gioco dell’oca ed esse corrispondono a dei luoghi ben precisi degli Stati Uniti. -Casella 6: Stato di New York, il Ponte è la passerella sulla cascata del Niagara; -Casella 19: Stato della Luisiana, l’Hotel; -Casella 31: Stato del Nevada, il Pozzo; -Casella 42: Stato del Nebraska, il Labirinto è una gigantesca depressione naturale; -Casella 52: Stato del Missouri, la Prigione; -Casella 58: Stato della California, la Morte è la Valle della Morte, un canyon arido. Il testamento contiene una clausola ben precisa ed importante voluta all’ultimo momento dal defunto: un settimo giocatore scelto da Hipperbone con il nome XKZ che avrà tutti i diritti degli altri giocatori e la cui identità verrà svelata soltanto se risulterà vincitore. Il gioco verrà riprodotto su tutti i giornali e quindi tutti potranno seguire lo svolgimento ed essere aggiornati sulla situazione. Fra i sei giocatori estratti a sorte ci sono 5 uomini ed 1 donna. Scrive Giulio Verne: “Uno solo di questi personaggi appartiene al sesso debolese questa definizione si può giustificare quando si tratta di una donna americana !” Essi appartengono a classi sociali diverse e la loro psicologia è altrettanto differente: un giovane pittore, un boxer, un usuraio, un reporter, un ufficiale di marina e Lissy la giovane cassiera di un magazzino. Il 30 aprile è il pittore Max Real che per primo prende il treno per raggiungere il Kansas stato indicato con il tiro dei dadi. Il romanzo descrive tutte le peripezie del gioco alle quali si aggiunge anche una grande quantità di avventure straordinarie: naufragi, malattie,tempeste etc.. Max, il pittore, s’innamora della giovane cassiera Lissy e sarà lui a liberarla dalla prigione. Dopo due mesi dall’inizio del gioco con un tiro dei dadi del notaio è il misterioso XKZ che vince: tutti i giocatori tornano a Chicago ma non si conosce il nome del vincitore. Tre settimane più tardi c’è una sceneggiata: il 15 luglio alle ore 10 e 17 del mattino la campana del mausoleo di William Hypperbone suona a tutto spiano. Tutti accorrono: i giocatori, la stampa, i membri dell’ Excentric Club e il notaio. All’improvviso all’interno del mausoleo, la bara si apre e Hypperbone si alza in piedi. Giulio Verne spiega che Hypperbone era caduto in catalessi giocando al gioco dell’oca e con la complicità del guardiano del cimitero aveva seguito tutto il gioco. La cassiera Lissy sposa il pittore Max e alla vigilia del matrimonio Hypperbone la nomina ereditiera della metà del suo patrimonio: soltanto la metà perché lui stesso sposa l’amica di Lissy che l’accompagnava durante i viaggi. Questo libro è stato concepito da Giulio Verne nel 1899 all’età di 71 anni e da alcune testimonianze si sa che egli stesso era un appassionato giocatore del gioco dell’oca. Viene da pensare se Verne a cinque anni di distanza dalla sua morte non si sia identificato in William Hypperbone ! Ad ogni modo questo gioco ha consentito di descrivere i caratteri di tutti i giocatori ma al tempo stesso la geografia degli Stati Uniti. Infatti questo libro può essere considerato come una vera e propria guida di viaggio per il lettore. Ci sono delle somiglianze con il gioco “Le jeu des petites Miseres”, una litografia del 1890, e si può pensare che Giulio Verne conoscesse questo gioco e che questo gli possa aver fornito l’ispirazione per realizzare “Le noble jeu des Etats-Unis d’ Amerique”.
		"Le testament"
		Le 3 avril 1897, un des citoyens de Chicago, Illinois, fut enterré. Le défunt était William J. Hypperbone, millionnaire et membre de l'Excentric Club. Sans doute, jusqu'ici, aucun membre de ce club ne s'était fait remarquer par de notables excentricités. William J. Hypperbone n'était pas plus sorti que ses collègues des banalités de l'existence. Mais ce qui avait manqué à sa vie allait, de par son suprême voeu, se produire après sa mort. Pendant sa vie, William J. Hypperbone avait eu une grande passion pour le Noble Jeu de l'Oie, qu'il avait introduit dans l'Excentric Club. Or, voici ce qu'il avait pensé à faire en l'honneur de son pays: les cinquante États de l'Union, en les rangeant par cases, les uns à la suite des autres, et en répétant quatorze fois l'un d'eux, l'Illinois, il avait obtenu une carte composée de soixante-trois cases, identique à celle du Noble Jeu de l'Oie, devenu par ce fait le Noble Jeu des États-Unis d'Amérique. Six partenaires avaient été choisis par le sort parmi la population de Chicago, et c'étaient eux que le caprice des dés allait promener à la surface de l'Union. L'héritier de toute la fortune de William J. Hypperbone, estimée à soixante millions de dollars, serait celui qui gagnait la partie. Le second recevrait la somme produite par le versement des primes de mille dollars. Les "Six" Le premier partant dans le fameux match Hypperbone était le jeune peintre Max Réal, qui était accompagné par son valet Tommy. Le deuxième partenaire était le boxeur Tom Crabbe entrainé par son agent John Milner, qui avait moins de muscles, mais plus d'intelligence que le boxeur. Puis, il y avait Hermann Titbury avec sa femme, un couple riche et avare; et Harris T. Kymbale, un journaliste de la Tribune, qui voyageait tout seul. La cinquième partenaire était Mlle Lissy Wag, accompagnée de son amie Jovita Foley, une fille vive et joyeuse. Le sixième partenaire, le commodore Hodge Urrican, était un homme tempétueux, comme l'était son compagnon Turk. Enfin, par codicille, un septième partenaire, choisi par William J. Hypperbone, avait été ajouté aux "Six". Il jouait sous les initiales X K Z, et ne devait être connu que dans le cas où il gagnerait la partie. Ces sept personnages allaient donc parcourir le territoire de États-Unis. Si les uns regrettaient tout détour, tout délai ou tout dépense, les autres jouissaient de la nature splendide, ou des aventures qu'ils rencontraient. Harris T. Kymbale avait l'occasion d'écrire bien des articles pour la Tribune, et Max Réal de peindre des vues magnifiques, comme le Parc National de Yellowstone. Hermann Titbury ne sentait que du chagrin, chaque fois qu'il perdait de l'argent. Les partenaires se rencontraient parfois, et il y avait des rencontres amoureuses aussi bien que des collisions entre des rivales. Les dés étaient, en effet, capricieuses. Bien des partenaires devaient attendre dans la Prison ou dans l'Hotellerie, après avoir payé des primes doubles ou triples. L'un avait à visiter Death Valley, California, et recommencer la partie. L'autre devait aller du Suspension Bridge aux Niagara Falls à New Mexico dans ces deux semaines. On sautait d'un bond à la case 53 au premier coup, ou on n'avançait que de deux places. Bref, c'était une partie avec beaucoup d'aventures, et beaucoup à voir. Et après toutes ces péripéties, la fin de l'histoire est encore plus inattendue que l'on ne pourrait s'imaginer.

Vai alla ricerca giochi         Vai all'elenco autori