Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
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New (The) Game of th Monkey's by Punch 
immagine
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primo autore: Anonimo 
secondo autore: Non indicato 
anno: 1845ca 
luogo: Inghilterra-Londra 
periodo: XX secolo (1°/4) 
percorso: Percorso di 64 caselle numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 376X476 
stampa: Stampa Tipografica 
luogo acquisto:  
data acquisto:  
dimensioni confezione:  
numero caselle: 64 
categoria: Mondo animale e vegetale 
tipo di gioco: Gioco di percorso  
editore: Non indicato 
stampatore: Non indicato 
proprietario: Collezione Privata 
autore delle foto: Privato 
numero di catalogo: 2564 
descrizione: Gioco di 64 caselle numerate, spirale, antiorario, centripeto.
REGOLE: non riportate sul tavoliere.
CASELLE: mute.

REFERENZA 1
Print shows a gameboard with 65 spaces, in many monkeys are depicted engaged in various activities.
(Library of Congress Prints and Photographs Division Washington, D.C. 20540 USA).

REFERENZA 2
Punch è forse la più famosa rivista satirica inglese. Pubblicata con periodicità settimanale dal 1841 al 1992, e poi dal 1996 al 2002, ebbe fra i suoi collaboratori molti celebri scrittori e illustratori del XIX e XX secolo.
La rivista Punch fu fondata il 17 luglio 1841 da Henry Mayhew e dall’incisore Ebenezer Landells. Fu inizialmente curata da Mayhew (che avrebbe poi abbandonato quattro anni dopo) e da Mark Lemon. Il nome “Punch” faceva senza dubbio riferimento alla maschera omonima del teatro dei burattini di Punch e Judy (una versione clownesca, ma anche malvagia, del Pulcinella della commedia dell’arte italiana); tuttavia, nascondeva anche un gioco di parole sulla bevanda omonima: punch is nothing without lemon, ovvero “il punch non è niente senza limone” (ossia: “senza (Mark) Lemon”!).
In omaggio alla famosa rivista francese Le Charivari, fino al 1844 la rivista venne pubblicata con un sottotitolo Punch, or The London Charivari. La rivista Punch divenne ben presto molto popolare nei salotti inglesi e ancora oggi rappresenta una fonte primaria importante per la storia del costume e della satira politica in Gran Bretagna.
L’Università di Heidelberg ha digitalizzato le annate complete dal 1841 al 1925 nell’ambito di un bellissimo progetto di digitalizzazione di più ampio respiro che riguarda la valorizzazione di riviste satiriche e d’arte dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento ((Università di Heidelberg)). Le annate di Punch che vanno dal 1841 al 1925 sono liberamente consultabili online, mentre le annate successive, per ragioni di copyright, sono consultabili solo offline sulle postazioni informatiche che si trovano all’interno della sala di lettura della biblioteca dell’Università di Heidelbeg. Il primo numero di Punch venne pubblicato il 17 luglio 1841. Nel corso delle sua lunga e fortunata storia editoriale, la rivista Punch poté annoverare tra i propri collaboratori molti caricaturisti e scrittori famori. Tra i disegnatori più importanti ricordiamo John Leech, Linley Sambourne, Charles Keene, Leonard Raven-Hill. Alla metà del Novecento Punch iniziò a perdere la propria presa sul pubblico, e nel 1992 dovette chiudere dopo 150 anni di attività. All’inizio del 1996, l’imprenditore egiziano Mohamed Al-Fayed acquistò i diritti sul nome della rivista e ne finanziò la riapertura. La nuova incarnazione di Punch non ebbe successo, e dovette chiudere nuovamente nel 2002.



bibliografia:  
 
   
 
   
 
   

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