Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville) |
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Giro (Il) del Mondo | ||
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primo autore: | Anonimo |
secondo autore: | Non indicato | |
anno: | 1963 | |
luogo: | Italia-Milano | |
periodo: | XX secolo (3°/4) | |
percorso: | Percorso di 80 caselle numerate | |
materiale: | carta (paper) (papier) | |
dimensioni: | 360X530 | |
stampa: | Stampa tipografica | |
luogo acquisto: | Italia-Roma | |
data acquisto: | 10-11-2019 | |
dimensioni confezione: | Inserto di rivista | |
numero caselle: | 80 | |
categoria: | Grandi viaggi e Giri del Mondo | |
tipo di gioco: | Gioco di percorso | |
editore: | Aldo Palazzi Editore | |
stampatore: | Stab. Pol. G. Colombi spa Milano | |
proprietario: | Collezione L. Ciompi | |
autore delle foto: | L. Ciompi | |
numero di catalogo: | 2611 | |
descrizione: |
Gioco di 80 caselle numerate, spirale, antiorario, centripeto, inserto della Rivista "Bellezza" del 1963. Ristampa di esemplare realizzato da Ferdinando Garbini (Via Castelfidardo a Porta Nuova 17, Milano), autore come Sonzogno e Treves di pubblicazioni sulla moda alla fine dell'Ottocento. "Garbini, editore di riviste di moda, è stato attivo dal 1865 al 1901, quando la sua azienda è stata rilevata dalla Casa Editrice Verri. Il gioco è raffigurato su un tavoliere a colori con sfondo verde smeraldo. Il percorso si svolge lungo 80 caselle numerate con un andamento centripeto antiorario a spirale. Si parte da Genova a vele spiegate con il grande veliero rappresentato al centro del tavoliere e, attraverso tutti i porti dei vari continenti si arriva a Marsiglia. In ogni casella è presente una piccola icona che, della località dove si è arrivati ed il cui nome è indicato in basso, rappresenta un elemento caratteristico di ordine storico-culturale, architettonico o naturalistico (Cosimo Giannuzzi, pag. 50, fig.15). REGOLE: non riportate sul tavoliere. CASELLE: con didascalia. Cas. 1): Partenza; Cas. 2): Genova; Cas. 3): Napoli; Cas. 4): Candia; Cas. 5): Gambero; Cas. 6): Antiparos; Cas. 7): Atene; Cas. 8): Micene; Cas. 9): Pallone; Costantinopoli; Cas. 10): Alessandria; Cas. 11): Alessandria; Cas. 12): Cairo; Cas. 13): Piramidi; Cas. 14): Coccodrillo; Cas. 15): Suez; Cas. 16): Gedda; Cas. 17): La Mecca; Cas. 18): Leone; Cas. 19): Deserto; Cas. 20): Aden; Cas. 21): Quarantena; Cas. 22): Bombay; Cas. 23): Pesce cane; Cas. 24): Punta di Galles; Cas. 25): Madras; Cas. 26): Calcutta; Cas. 27): Tigra; Cas. 28): Bengala; Cas. 29): Birmania; Cas. 30): Siam; Cas. 31): Questura Siamese; Cas. 32): Elefante; Cas. 33): Singapore; Cas. 34): Sumatra; Cas. 35): atavia; Cas. 36): Leopardo nero; Cas. 37): Sydney; Cas. 38): Aukland; Cas. 39): Nuova Caledonia; Cas. 40): Manilla; Cas. 41): Orang-outang; Cas. 42): Pirati chinesi; Cas. 43): Hong Kong; Cas. 44): Canton; Cas. 45): Serpente; Cas. 46): Shangai; Cas. 47): Pechino; Cas. 48): Yokohama; Cas. 49): Jedda; Cas. 50): Balena; Cas. 51): Onolulu; Cas. 52): Burrasca; Cas. 53): S. Francisco; Cas. 54): Orso Nero; Cas. 55): Sierra nevada; Cas. 56): Pelli Rosse; Cas. 57): S. Luigi; Cas. 58): Pensilvania; Cas. 59): Lince; Cas. 60): Washington; Cas. 61): Filadelfia; Cas. 62): Virginia; Cas. 63): Bufalo; Cas. 64): Nuova York; Cas. 65): Niagara; Cas. 66): Messico; Cas. 67): Avana; Cas. 68): Scorpione; Cas. 69): Portorico; Cas. 70): S. Salvatore; Cas. 71): Liverpool; Cas. 72): Londra; Cas. 73): Parigi; Cas. 74): Lisbona; Cas. 75): Gibilterra; Cas. 76): Marocco; Cas. 77): Jena; Cas. 78): Barcellona; Cas. 79): Marsiglia; Cas. 80): Ritorno. REFERENZA 1 Bellezza mensile d’alta moda e della vita italiana. Bellezza Mensile dell’alta moda e di vita italiana era nato nel 1941 sotto l’egida dell’Ente nazionale della moda, la prima rivista italiana in grado di confrontarsi con le atmosfere glamour delle edizioni americane di “Vogue” e “Harper’s Bazaar”. Il progetto era collegato inizialmente al gruppo dei collaboratori di “Domus”, nel comitato di direzione c’era l’architetto e designer Gio Ponti ; dal secondo numero è comparso anche Lucio Ridenti, legato al mondo del teatro ma per inclinazione fotografo,critico e osservatore della moda italiana già negli anni trenta. La pubblicazione si interrompe con il numero del dicembre 1944 - gennaio 1945. La nuova serie appare nel novembre 1945: “Bellezza. Rivista internazionale di alta moda” ha un nuovo direttore, Michelangelo Testa, e una nuova sede editoriale, Milano e non più Torino, segno del declino di quella città che durante il ventennio era stata scelta come capitale della moda italiana, e segno di una Milano che si affermerà progressivamente come luogo di elezione delle più importanti redazioni. Nel 1948 Arturo Tofanelli sarà il nuovo direttore responsabile, e l’editore sarà Aldo Palazzi: si tratta dello stesso team del fortunato settimanale “Tempo”, e non a caso Elsa Robiola, redattrice e anima di “Bellezza”, contribuirà regolarmente alle pagine di moda sul settimanale, con articoli e reportage. Robiola diventerà condirettore del mensile con Tofanelli e poi, all’inizio degli anni sessanta, direttore. Quando “Bellezza” riappare nel 1945, nel comitato di redazione ci sono anche Federico Pallavicini, Brunetta Mateldi, Edina Altara, Maria Pezzi, Irene Brin. REFERENZA 2 Sonzogno, Garbini, Treves e la stampa di Moda a Milano nei primi decenni postunitari. Exhibitions: |
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bibliografia: |
1) FRANCHINI, Silvia: "Editori, lettrici e stampa di moda. Giornali di Moda e di Famiglia a Milano dal "Corriere delle Dame" agli editori dellItalia unita." Franco Angeli srl, pag. 280, 2002. 2) GIANNUZZI, Cosimo - NEGRO, Antonio - D'AURELIO, Vincenzo: "Viaggio nei Giochi dell'Oca e di Percorso. Geografia, Storia, Araldica." Edizioni Grifo, pag. 48, Lecce 2022. |
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