Giochi dell'Oca e di percorso (by Luigi Ciompi & Adrian Seville)

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Criterium degli Assi

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	primo autore:	Non indicato
	secondo autore:	Anonimo
	anno:	1943
	luogo:	Italia-Milano
	periodo:	XX secolo (2°/4)
	percorso:	Percorso di 100 caselle numerate
	materiale:	carta (paper) (papier)
	dimensioni:	350X500
	stampa:	Litografia a colori
	luogo acquisto:	Italia-Lucca
	data acquisto:	10-07-1980
	dimensioni confezione:
	numero caselle:	100
	categoria:	Ciclismo e gare ciclistiche
	tipo di gioco:	Gioco di percorso
	editore:	Sagdos Off. Grafiche, Via Esterle 11, Milano
	stampatore:	Sagdos Off. Grafiche, Via Esterle 11, Milano
	proprietario:	Collezione L. Ciompi
	autore delle foto:	L. Ciompi
	numero di catalogo:	324
	descrizione:	Gioco di 100 caselle, spirale, antiorario, centripeto, che ha per tema il ciclismo. REGOLE: al centro. "Il numero dei giocatori non è limitato. Si gioca con due dadi normali. Ogni giocatore rappresenta un asso della bicicletta a lui caro. Stabiliti i premi si inizia la corsa. Chi va al N. 5 perde 3 giri; Chi va al N. 13 e 20 avanza di tre posti; Chi va al N.17 e 49 perde due giri; Chi va al N. 24 e 75 perde un giro; Chi va al N. 34 avanza di otto posti; Chi va al N. 51 avanza di tre posti; Chi va al N. 61 raddoppia il numero fatto; Chi va al N. 87 avanza di cinque posti. Dal N. 76 in avanti si gioca con un sol dado". CASELLE: mute ad esclusione di: N. 5: Caduta; N. 13: Inseguimento; N. 17: Foratura; N. 20: Inseguimento; N. 24: Pubblico; N. 34: Andatura Veloce; N. 49: Foratura; N. 51: Appostamento in Curva; N. 61: Fuga; N. 75: Pubblico; N. 87: Scatto Finale. REFERENZA 1 La Sagdos, o meglio le Officine Grafiche e Legatoria Sagdos, era una casa editrice molto attiva negli anni '30 e '40 del Novecento, con sede in via Esterle, 11, a Milano. Osservando la sua produzione viene subito da fare una considerazione: è certamente una delle rare case editrici che produsse cromolitografie cartonate di una certa qualità, paragonabili a quelle di fine '800 - inizi del '900, in un periodo, quello degli anni trenta e quaranta, caratterizzato dalle guerre e dalla crisi economica. Com'è noto infatti, il periodo fra le due guerre e quello dei primi anni '40, ovvero della Seconda Guerra mondiale, sul piano della produzione delle immaginette, vide lo sviluppo e la diffusione di santini popolari prodotti in monocromo, in offset, ed altre tecniche di fotoriproduzione, che consentivano alte tirature a costi molto contenuti. La cromolitografia fu quasi totalmente abbandonata e utilizzata, in rari casi, in alcuni santini realizzati su carta leggera. Il dubbio che nasce, dunque, nell'osservare le cromolitografie di Sagdos è che si tratti in realtà di pezzi più antichi, riutilizzati, magari derivanti da rimanenze di magazzino, se non fosse per l'indicazione sul verso, accanto al nome della ditta, dell'anno di produzione.
	bibliografia:	1) Anki Toner: CYCLING BOARD GAMES (Criterium degli Assi).

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