Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
Avanti Home page Indietro

Torna alla ricerca giochi
(back to game search)
Caccia Grossa 
immagine
Versione stampabile      Invia una segnalazione
image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

primo autore: Rigorini A. 
secondo autore: Giuochi LASCO 
anno: 1937/9 
luogo: Italia-Milano 
periodo: XX secolo (2°/4) 
percorso: Percorso di caselle non numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 490X640 (390X555) 
stampa: Cromolitografia 
luogo acquisto: Italia-Lucca 
data acquisto: 25-04-1999
dimensioni confezione: 150X210 (busta) 
numero caselle:
categoria: Mondo animale e vegetale 
tipo di gioco: Gioco di percorso  
editore: Giuochi LASCO, Milano 
stampatore: Officina Istituto Italiano d'Arti Grafiche - Bergamo 
proprietario: Collezione L. Ciompi 
autore delle foto: L. Ciompi 
numero di catalogo: 424 
descrizione: Gioco di percorso con 6 caselle di partenza numerate. In basso a sinistra: "Distribuzione autorizzata della R. Questura di Bergamo, il 16-2-1939-XVII". In basso a destra: "Officine Istituto Italiano d'Arti Grafiche-Bergamo". Sul margine destro: "Giuochi Lasco - Milano - Brevetto n°55611 - Minist. Corporazioni 23-7-1937-XVII- Prop. riservata Ministero Cultura Popolare 73161 - Gennaio 1939-XVII - Riproduz. anche parziale vietata a termini di legge".
REGOLE: in alto a destra.
"Regolamento - Possono prendere parte al gioco da 2 a 4 giuocatori. Le pedine che raffigurano gli animali vanno sistemate nelle caselle corrispondenti, dove, oltre al loro nome, è segnato il valore in punti. Ogni giocatore sceglie una pedina raffigurante un cacciatore e la colloca a scelta su uno dei 6 punti di partenza, costituiti dai 6 dischi ai due lati verticali della pista, ognuno dei quali reca una figura geometrica colorata in campo nero (triangolo bianco, quadrato blu, cerchio giallo). Si gioca con due dadi che ogni cacciatore getta a turno facendo avanzare la sua pedina di tante caselle quanti sono i punti segnati dai dadi stessi. Per rendere più lunga la partita si può giocare con un solo dado. La direzione di marcia può essere cambiata solo ai dischi rossi, dove ogni cacciatore può scegliere la strada che preferisce. Quando un cacciatore va a finire in una delle caselle sulle quali vi è la pedina gialla e nera di un animale, può prelevare la pedina stessa, come preda di caccia. Legge poi ciò che trova scritto nella casella e si regola di conseguenza. Il gioco finisce quando non vi sono più pedine da cacciare. Si procede allora al conteggio dei punti corrispondenti ad ogni animale; vince il gioco il cacciatore che realizza il punteggio più alto. Se un cacciatore, proseguendo la sua direzione di marcia, va a finire in uno dei 6 punti di partenza, può, a sua scelta, tornare indietro contando normalmente le caselle secondo il numero dato dai dadi; o saltare all'altro punto di partenza che ha lo stesso segno e colore. Quando un cacciatore si trova nella casella vicina a quella di un animale da cacciare, può tirare un dado solo, anche se la partita viene giocata a due dadi."
Altro gioco:
"Regolamento - Possono prendere parte al giuoco fino a sei giuocatori. Ognuno si munisce di una pedina raffigurante il cacciatore. Ogni cacciatore si piazza in uno dei corridoi di partenza contrassegnati dai numeri dall'1 al 6 situati sui lati del giuoco. Si collocano le pedine raffiguranti le bestie (preda di caccia) nelle corrispondenti scene rappresentate nel giuoco. Si giuoca con due dadi che ogni cacciatore getta a turno avanzando di tante caselle quanti sono i punti segnati. Ai dischi rossi scegliere la strada che si preferisce. Il cacciatore che perviene ai talloncini che contrassegnano le varie scene del giuoco (orso bruno, leone, ippopotamo, ecc.) si impadronisce della preda: asporta cioè la pedina raffigurante l'animale. Quando non vi sono più pedine da cacciare, il giuoco è finito e chi somma maggior punteggio ha vinto."

CASELLE:non numerate, con didascalia.

NOTA: visti diversi esemplari con variazioni delle regole, delle dimensioni e con varie pubblicità (Farina Lattea Erba, Cera Rob, Lucido Marga). Quello sponsorizzato e omaggio della "Carlo Erba s.a.", Milano è completo di pedine (fustellate) e dadi di carta da costruire. In un esemplare in basso a destra il disegnatore: A. Rigorini.

bibliografia:  
 
   
 
   
 
   

Vai alla ricerca giochi         Vai all'elenco autori