Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville) |
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Giuoco (Il) dell'Oca | ||
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primo autore: | Non indicato |
secondo autore: | G.S. (Tomassini) | |
anno: | 1830ca | |
luogo: | Italia-Foligno | |
periodo: | XIX secolo (2°/4) | |
percorso: | Percorso di 63 caselle numerate | |
materiale: | carta (paper) (papier) | |
dimensioni: | 461X336 | |
stampa: | Xilografia colorata | |
luogo acquisto: | ||
data acquisto: | ||
dimensioni confezione: | ||
numero caselle: | 63 | |
categoria: | Oca | |
tipo di gioco: | Gioco Oca Classico (63 caselle) Verticale | |
editore: | Tomassini (Tipografia) | |
stampatore: | Tipografia Tomassini (Foligno) | |
proprietario: | Collezione A. Seville | |
autore delle foto: | A. Seville | |
numero di catalogo: | 903 | |
descrizione: |
Gioco di 63 caselle numerate, spirale (circolare),antiorario, centripeto, che segue le regole classiche del gioco dell'oca. Al centro del tavoliere tavola imbandita e fanciulla che entra con un cesto di frutta; in basso una maschera grottesca con le iniziali "G.S.". Agli angoli: in basso a sinistra fanciulla che tiene in mano ortaggi; a destra personaggio che si scalda le mani al fuoco. In alto: fanciulle con frutta (le immagini rappresentano le quattro stagioni). Si tratta di una ristampa di una vecchia matrice settecentesca con aggiunta di testo tipografico. In basso sotto le regole: "Tipografia Tomassini". REGOLE: in basso. "I. A far il giuoco dell'Oca si pigliano due Dadi segnati da tutte le parti; poi si fa il conto chi prima debba tirare, di poi si mette la posta, che si conviene insieme. II. Chi fa 6 e 3 va al 26, e chi fa 5 e 4 va al 53. III. Chi và dove sono le Oche non vi si ferma, ma raddoppia di nuovo i numeri un'altra volta, e trovando un'altra Oca di nuovo si conta. IV. Al numero 6 vi è un Ponte si paga il passo e si va al 12. V. Chi va al numero 19, dove è l'Osteria, si paga e vi resta sino a tanto che si tira un'altra volta. VI Chi andrà al numero 31, nel quale luogo è un Pozzo, paga, e vi stà tanto che un altro facendo il medesimo punto lo cavi. VII. Chi và al 42, dove è il Labirinto, torna indietro al 39 e paga il convenuto. VIII. Chi và al 52 entra in Prigione, paga e vi stà finchè un altro facendo il medesimo numero lo cavi. IX. Chi và al 58, dove è la Morte, paga ed incomincia da capo. X. Chi sarà trucchiato da un altro, ritorna in luogo di quello che lo trucchia, e si paga, se vi si cava il patto, secondo la usanza dei luoghi. XI. Chi passa al numero 63 torna indietro, contando quello che avanza, e se và all'Oca, torna più indietro il numero, che avrà fatto. Chi fa 63 in punto vince il tutto." CASELLE: mute ad esclusione delle caselle chiave. NOTA: Vedi anche esemplare Arch. n°1223. REFERENZA 1 "Gioco dell'Oca Tomassini. Xilografia 470x350mm foglio. Foligno, 1830 circa. Tomassini noto stampatore di Foligno, ristampò matrici del secolo precedente, come in questo caso, aggiungendo le regole per il gioco in caratteri ottoceteschi. La matrice originale ha al centro le lettere GS e ai quattro lati le raffigurazioni delle quattro stagioni, riprese anch'esse da incisioni dell'epoca." Civica Raccolta delle Stampe A. Bertarelli, Milano. (Alberto Milano) REFERENZA 2 "Giuoco dell'Oca. Italia Tomassini, s. l. n. d. (1830ca). Xilografia con testo tipografico, foglio mm 461x336. Milano, Civica Raccolta di Stampe "Achille Bertarelli", cart. m. 4.7. Nella figura centrale si notano cinque giocatori di carte seduti al tavolo e un oste in piedi che versa vino da un fiasco. Sul lato destro della scena coincidente con la casella 63 del percorso una donna reca un canestro di frutta nella 1, un'osteria. Ai quattro angoli sono rappresentate allegorie delle stagioni; quella in alto a sinistra l'Autunno, è una fanciulla a seno scoperto adorna di tralci di vite e grappoli d'uva. Alla base risulta la scritta, in appendice alla quale è posta la firma." (Giordano Berti) REFERENZA 3 This is a 19th-century reprint of a 17th-century game in the British Museum. It has the title "Il Piacevole Gioco dell’Oca (the Agreeable Game of the Goose)". The central decoration is that of a family enjoying a splendid meal, while the corner decorations are allegorical representations of the four seasons. The spiral track could well be older than the decorations, judging by the antique calligraphy of the numbers. A striking example is the figure "2", which is written as rotated 90 degrees to appear as if on its side. No printer or publisher is given, though the initials G S appear below the central panel, flanking a woodcut decoration of an antique mask. The woodblock of this game remained in use over the centuries, as is shown by the present 19th-century example, with the imprint "Tipografia Tomassini". Here, the printer has framed the block within a decorative border and has supplied the rules in type below. The printing establishment of Giovanni Tomassini was active in Foligno in the 19th century until it was absorbed into that of Francesco Salvati in 1891. See "Foligno: la stampa" (Adrian Seville, Cultural Legacy p. 226, adapted) Exhibitions: |
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bibliografia: |
1) BARLETTA, Gabriele: "Sermones fratris Gabrielis Barelete tam quadrigesimales, quam de sanctis noviter impressi." (pubblicati per la prima volta a Brescia da Giacomo Britannico l'11 nov. 1497 i quadragesimali ed il 13 gennaio 1498 gli altri.) Impressi Lugdunum per Magistrum Nicolaum Lupi, 1507. 2) CARRERA, P. : "Il Gioco degli Scacchi", Militello, page 25, 1617. 3) BROWNE, Sir Thomas: "Pseudodoxia Epidemica, ChXII", 1650. 4) LA MARINIERE, de: "La Maison Academique: contenant un recueil general de tous les jeux divertissans pour se rejouyr agreablement dans les bonnes compagnies", par le sieur D.L.M. [de La Marinière]. A Paris: chez Robert de Nain et Marin Leché, M.DC.LIV (1654) 5) MENESTRIER, C. F. : "Bibliotheque Curieuse et Instructive", Trevoux, page 196, 1704. 6) D’ALEMBERT et Alii: "Encyclpédie Methodique: Mathematiques" (con "Dictionnaire de Jeux, faisant suite au Tome III des mathématiques") Ed. Panckoucke e Agasse, Parigi 1792. 7) VINCK, Eugène, Baron de: "Iconographie du Noble Jeu de l’Oye. Catalogue descriptif et raisonné de la Collection de Jeux formé par le Baron de Vinck". 126 Jeux du XVIIIe au débùt du XIXe siècle. FR. J. Olivier Libraire, 11 Rue des Paroissiens, Bruxelles, 1886. 8) CULIN, S. : "Chess and Playing Cards", University of Pennsylvania, pages 843-848, 1895. 9) GRAND-CARTERET, John: "Les jeux d'oie". In "Vieux papiers, vieilles images. Cartons d’un Collectionneur", Le Vasseur&C.ie Parigi (pp. 257-276), 1896- 10) BLAU, J.L. : "The Christian Interpretation of the Cabala in the Renaissance", Columbia University Press,1944. 11) D’ALLEMAGNE,H. R. : "Le Noble Jeu de l’Oie", Paris, Libraire Gruend, 1950. 12) AMADES, Joan: "El Juego de la Oca", Bibliofilia Vol.III, Editorial Castalia, Valencia, 1950. 13) WHITEHAUSE, F. R. B. : "Table Games of Georgian and Victorian Days", London, Peter Garnett, 1951. 14) MURRAY H. J. 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"Tradition and Variation in the Game of Goose" (A. Seville) | ||
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