Giochi dell'Oca e di percorso (by Luigi Ciompi & Adrian Seville)

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Novo et Dilettevole Giocho del Barone

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	primo autore:	Non indicato
	secondo autore:	Bravin Angelo
	anno:	1625/75
	luogo:	Italia-Venezia
	periodo:	XVII secolo (?/4)
	percorso:	Percorso di 76 caselle numerate
	materiale:	carta (paper) (papier)
	dimensioni:	491X377 (500X385)
	stampa:	Acquaforte (taille-douce) (ecthing)
	luogo acquisto:
	data acquisto:
	dimensioni confezione:
	numero caselle:	76
	categoria:	Lotterie, fortuna, gioco d'azzardo
	tipo di gioco:	Gioco di percorso
	editore:	Bravin Angelo
	stampatore:	Bravin Angelo
	proprietario:	Collezione A. Seville
	autore delle foto:	A. Seville - L. Ciompi
	numero di catalogo:	944
	descrizione:	Gioco di 76 caselle numerate, spirale, antiorario, centripeto. Al centro "Dichiaratione". Si trovano alcune caselle presenti nel gioco dell'Oca ma con diversa numerazione. REGOLE: al centro, agli angoli, nelle singole caselle. "DICHIARATIONE. A fare al gioco del barone si piglia due dadi segnati da tutte le bande poi si fa al toco chi prima abbia a tirar poi si mette il contenuto. Chi anderà nei luoghi dove sono i baroni averà da tutti quelli che giocano un quatrino et il simile andando al 4 dove è la zingana. Chi anderà al 5 dove è un barbaro paga un quatrino e va al 21 dove è il palio. Chi farà cinq(u)e e quat(r)o va al 7, chi anderà al 8 dove è una nave payereà un quatrino paserà il fiume et anderà al 17 dove è il porto. Chi anderà al 11 dove è il Ladro non si ferma e va al 20 dove è la pegione e Volendo tirare pagerà una gratia se non vi stia finchè vi sia cavato. Chi anderà al 14 dove è un caciatore pagerà Un quatrino e va al 9 dove è la lepre. Chi va al 16 dove è un dottore paga un quatrino e va al 23 dove è lo studio. Chi va al 21 dove è un pelegrino paga un quatrino e va al 27 dove è lo spidale. Chi anderà al 24 dove è un Ganbaro torna al 2 dove è la sua Buca. Chi va al 26 dove sono le sechie paga un quatrino e va al 39 dove è il pozzo. Chi va al 28 dove è l'avocatto paga un quatrino e va al 34 dove è il potestà. Chi va al 30 dove è un Fachino non paga niente e va al 35 dove è la botte. Chi va al 31 dove è un chocio non paga va al 37 dove è un palaso. Chi va al 32 dove è un Grantio va al 36 dove è la sua Bucha. Chi farà sei e tre va al 33. Chi va al 38 dove è il matto torna al 31 a lo Spedale de pasarelli. Chi va 41 dove è un Soldato va al 45 alla Fortezza. Chi va al 42 dove è lo Strologo paga un quatrino e va al 46 dove è il Cielo va al 44 dove è il Labarinto vi stia sino che ne sia cavatto overo che un altro vadi al 49 dove è un negromante e lo cavi e volendo tirare paga una gratia, chi anderà al 56 dove è il cavallo di ritorno torna al 50 dove è la Zappa. Chi va al 60 va al 66 e di li torna indietro al 51 dove è la trapola. Chi va al 63 dove è un tamburo torna al 57 dove la guera e chi va al 64 dove è un asino va al 69 dove è il basto et pagi un quatrino. Chi va al 67 dove è il Prodigo darà a tutti queli che giochano due quatrini. Chi va al 68 dove sono le rachette torna al 62 a le palle. Chi va al 70 dove è il medico torna al 61 al amalato. Chi va al 71 dove è la campana torna al 58 al batochio. Chi va al 73 dove è la morte torna al N 1 a la sepoltura. Chi va al 74 dove la moneta darà a tutti un quatrino. Chi anderà al 75 tirerà una volta e quanti punti farà tornerà indietro. Chi del Punto entrerà dove è il piffaro tirerà la posta. E chi anderà al 53 dove è il barone e Baronesa tutti del gioco li darano doi quatrini." CASELLE: con didascalia. Cas. 1): SEPVLTURA; Cas. 2): BVCA del Gambaro; Cas. 3): T 1 BARONE da tutti; Cas. 4): T 1 ZINGANA da tutti; Cas. 5): P 1 BARBARO va al 21; Cas. 6): PONTE; Cas. 7): DADI; Cas. 8): P 1 NAVE va al 17; Cas. 9): FIUME; Cas. 10): T 1 BARONE da tutti; Cas. 11): LADRO va al 20; Cas. 12): PALIO; Cas. 13): PAZARELLI; Cas. 14): CACCIATORE va alla lepre; Cas. 15): VALONE; Cas. 16): PA DOTORE va al 23; Cas. 17): PORTO; Cas. 18): T 1 BARONE da tutti; Cas. 19): LEPRE; Cas. 20): P 2 PRIGIONE; Cas. 21): P 1 PELEGRINO va al 27; Cas. 22): BARCHA; Cas. 23): STUDIO; Cas. 24): GAMBARO torna al 2; Cas. 25): T 1 BARONE da tutti; Cas. 26): P 1 SECHE va al 30; Cas. 27): SPEDAL; Cas. 28): P 1 AVOCATO va al 34; Cas. 29): FOSO; Cas. 30): FACHINO va al 35; Cas. 31): COCHIO va al 37; Cas. 32): GRACIO va al 36; Cas. 33): SEI TRE; Cas. 34): POTESTA'; Cas. 35): BOTTE; Cas. 36): BVCA del grancio; Cas. 37): PALAZZO; Cas. 38): MATTO torna al 31; Cas. 39): POZZO; Cas. 40): T 1 BARONE da tutti; Cas. 41): SOLDATO va al 45; Cas. 42): P 1 STROLAGO va al 46; Cas. 43): LA POSTA; Cas. 44): LABERINTO; Cas. 45): FORTEZZA; Cas. 46): CIELO; Cas. 47): MVLI va al lettiga; Cas. 48): T 1 BARONE da tutti; Cas. 49): NEGROMANTE va al 44; Cas. 50): ZAPPA; Cas. 51): TRAPOLA; Cas. 52): CASTELLO; Cas. 53): T 2 BARONE T. 2.; Cas. 54): BOSCHO; Cas. 55): LETTIGIA; Cas. 56): CAVALLO di ritorno torna al 43; Cas. 57): GVERRA; Cas. 58): BATOCHIO; Cas. 59): CONTADINO torna al 50; Cas. 60): GATTO va al 66; Cas. 61): AMALATO; Cas. 62): PALLE; Cas. 63): TAMBURO va al 57; Cas. 64): ASINO va al 60; Cas. 65): OMBRONE; Cas. 66): TOPO torna al 51; Cas. 67): IL PRODIGO P 1; Cas. 68): RACHETTA torna al 62; Cas. 69): BASTO; Cas. 70): MEDICO torna al 61; Cas. 71): CANPANA torna al 58; Cas. 72): RE; Cas. 73): MORTE torna al 1; Cas. 74): ORO P. 2.; Cas. 75): CIECHO; Cas. 76): PIFARO. REFERENZA 1 "Novo et dilettevole Giocho del Barone. Italia, anonimo, seconda metà sec. XIX. Acquaforte; foglio mm 491x377. Milano: Civica Raccolta di Stampe "Achille Bertarelli", cart. m. 5.3. Si tratta di una ristampa (1870 ca) di un modello della fine del sec. XVIII a cui probabilmente si riferisce la firma "Rame di Angelo Bravin". Al centro, assieme a un gruppo di persone di basso rango sociale sedute per terra, compare una "DICHIARATIONE" che indica il fine del gioco. Il gioco è composto da 77 caselle; alla 35 è raffigurata una botte. Ai quattro angoli del foglio sono fornite le regole, affini a quelle in uso nel più antico "Gioco dell'Oca." (Berti Giordano) REFERENZA 2 "Novo et dilettevole Giocho del Barone. Incisione in rame, 500x385mm rame. Veneto, XVII secolo. Le regole del gioco sono particolarmente lunghe e dal centro continuano poi sui tre angoli del foglio. Indicazioni abbreviate sono scritte anche sotto le caselle che terminano al numero 76 (Pifaro). In basso a destra si legge il nome dell'incisore : "Rame di Angelo Bravin", noto per un foglio di Gioco di Pela il Chiù (Arch. n°451) conservato presso la Raccolta Bertarelli. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano." (Alberto Milano) Exhibitions: - "GIOCHI DA SALOTTO. GIOCHI DA OSTERIA, nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento". Mostra Palazzo Morando, Via S.Andrea 6 Milano, 16 dicembre 2012 - 3 marzo 2013. A cura di Alberto Milano con la collaborazione di Giuliano Crippa.
	bibliografia:	1) NEGRI, Ilio - VERCELLONI, Virgilio:"I giochi di dadi d'azzardo e di passatempo dei gentiluomini e dei pirati" Introduzione di Caterina Santoro, Lerici Milano 1958. 2) BERTI, Giordano- VITALI, Andrea:“La vite e il vino. Carte da gioco e giochi di carta”, Fondazione Lungarotti, Edigraf, Roma 1999. 3) MILANO, Alberto:"Giochi da salotto. Giochi da osteria, nella vita milanese dal Cinquecento all'Ottocento". Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 2012.

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