Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville) |
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Nome autore: | Edizioni Carroccio |
Nazionalità: | Italia |
Città: | Milano |
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Casa Editrice Carroccio - Edizioni Cartoccino Monza di Ettore BOSCHI (Nonno Ebe) 1874 -1955. Ettore Boschi nasce a Moneglia (Genova, Italia) il 23 novembre 1874. Si trasferisce giovanissimo da Langhirano (Parma) a Monza (Milano). Autodidatta, si forma da solo una vasta cultura classica. Nel 1896 è caporale nella guerra coloniale in Eritrea (30° Battaglione d'Africa). Si sposa nel 1899 con Stella Villa e dalla loro unione nasceranno tre figli, Bice, Lorenzo [Renzo] e Luigi [Gino]. Socialista, nel 1911 fonda l'Unione operaia escursionisti italiani (UOEI, che nel 1925 passerà all'OND) e nel 1912 fonda la "Lega dei Piccoli Astemi", impegnata nella lotta contro la piaga dell'alcolismo infantile. Interventista, parte volontario con gli alpini durante la Guerra mondiale. Dopo la conclusione del conflitto è diciannovista, e sarà sempre schierato apertamente con Mussolini, dalla "marcia su Roma" a tutte le successive scelte del regime. Nel 1919 è fondatore del giornale "Il Popolo di Monza", che dirige fino al 1932. Dal 1926 scrive, con il nome d'arte Nonno Ebe, numerosi libretti, racconti e brevi romanzi destinati al pubblico più giovane, con il marchio delle Edizioni Cartoccino Monza, dirette dai figli Luigi e Lorenzo, per i tipi della "Società anonima Arti Grafiche di Monza". Dal 1929 al 1936 il Cartoccio delle Arti Grafiche e di Ettore Boschi pubblica anche il settimanale "Il Cartoccino dei piccoli", cui si aggiunge dal 1930 al 1932 il supplemento "Viaggi e avventure - di cielo, di terra, di mare". Nel frattempo l'autore è sempre più impegnato nel regime, sia sul piano della propaganda e dell'organizzazione del partito (segretario del PNF a Monza, vice segretario federale a Milano dal 1929 al 1932) sia concretamente per gli interventi militari (partecipando alla guerra in Africa Orientale e alla guerra di Spagna). Nel 1934 la casa editrice è già affidata ai due figli, diventando "Casa Editrice Carroccio" con sede a Milano, e la testata viene sostituita nel 1936 da "Il giornalino di Nonno Ebe", che uscirà fino al 1938. Nel 1944 è congedato con il grado di tenente colonnello degli Alpini. Nel dopoguerra la "Carroccio" assume il nuovo nome di "Casa Editrice Boschi", sempre con sede a Milano. Muore a Milano (Italia) il 18 maggio 1955. |
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